Frode del Kiwigate: il kiwi made in France era di origine italiana

Frode del Kiwigate: il kiwi made in France era di origine italiana

Il quotidiano francese Le Parisien ha documentato una frode commerciale accaduta in Francia e chiamata “Kiwigate”: il 12% dei kiwi venduti come Made in France a un prezzo di 20 centesimi superiore allo 0,50 cui nei mercati locali si tratta quello prodotto in Italia, in realtà era contraffatto perché Made in Italy.

Il sospetto della frode alimentare è arrivato all’attenzione dell’associazione di categoria d’oltralpe perché con appena 45.000 tonnellate di frutta prodotte nel paese (in Italia si arriva invece a 400.000 tonnellate) sul finire della stagione (marzo/aprile) la disponibilità del prodotto non era venuta meno nello scorso anno.

Le indagini hanno stabilito che sette aziende del settore erano riuscite a trasformare l’etichetta “Made in…” e adesso rischiano  fino a due anni di carcere e 300.000 euro di multa. Secondo Le Parisien, il kiwi tricolore può essere venduto sul mercato francese a un prezzo molto più basso perché hanno “minori costi di produzione dall’altra parte delle Alpi, legati in particolare all’utilizzo di manodopera meno costosa, ma anche all’utilizzo di prodotti fitosanitari (che consentono rese migliori) vietati in Francia.” Sarebbero state decisive per l’inchiesta la collaborazione delle autorità italiane nata con al crisi della carne di cavallo e le analisi sui frutti, che avrebbero riscontrato  la presenza di residui di pesticidi vietati in Francia sui kiwi ufficialmente fabbricati in Francia.