Erba medica italiana: siglato accordo per esportare in Cina

Erba medica italiana: siglato accordo per esportare in Cina

È stato siglato ieri, 25 luglio 2018, il protocollo dall’Ambasciatore d’Italia a Pechino, Ettore Sequi, e dal Direttore Generale del Dipartimento per la Quarantena dei prodotti animali e vegetali, Li Jianwei che definisce l’intesa tra il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo e le Dogane cinesi per avviare le esportazioni, verso la Cina, di erba medica di produzione italiana.

Negli ultimi anni, secondo i dati del Ministero dell’Agricoltura cinese, la domanda di erba medica in Cina è aumentata di quasi il 20% l’anno e si stima che nel 2020 la domanda potrebbe arrivare a 6,9 milioni di tonnellate. Il sempre crescente utilizzo di questo prodotto in Cina è dovuto al maggiore impiego di erba medica nell’allevamento di vacche da latte da parte dell’industria casearia.

Gli Stati Uniti, con circa 1,3 milioni di tonnellate l’anno, sono il principale Paese esportatore di questo prodotto verso la Cina (per un valore di oltre 350 milioni di euro), seguiti da Australia, Spagna e Canada (dati del 2017).

Il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, Gian Marco Centinaio, ha dichiarato che il ministero è al lavoro per favorire le esportazioni dei prodotti ortofrutticoli e orticoli italiani. Il Ministro ha concluso l’intervento asserendo quanto segue:

“L’accordo siglato oggi sull’erba medica dimostra come le intese bilaterali possano superare gli ostacoli e consentire alle nostre imprese l’apertura verso i mercati in via di sviluppo e che offrono il maggiore potenziale di crescita commerciale, come ad esempio la Cina”.