Covid-19, bollettino 28 giugno. Mondo: 10 milioni di contagi

Covid-19, bollettino 28 giugno. Mondo: 10 milioni di contagi

Coronavirus Italia. Nel bilancio del 28 giugno sono venute a mancare 22 persone, 13 delle quali in Lombardia. Seguono Emilia Romagna (1), Piemonte (5), Veneto (1), Liguria (1) e Abruzzo (1). Niente morti registrate nelle altre 14 regioni.

Dei 174 oggi i nuovi contagiati da coronavirus, sostanzialmente stabili rispetto a ieri quando erano stati 175, sempre in testa la Lombardia, con 77 nuovi casi che corrispondono a oltre il 50% del totale.

Ricordiamoci che viviamo in un momento di grande incertezza, anche dal punto di vista scientifico, e che occorre mantenere alta l’attenzione. La mobilità è stata il fattore più importante nella diffusione del contagio.

Ancora però non si va verso un stop delle vittime in Italia, salite a 34.378 con un incremento di 22 (8 ieri). Si ferma la discesa dei pazienti ricoverati in terapia intensiva: sono oggi 98 (ieri 97). I guariti raggiungono quota 188.584. Gli attualmente positivi sono 16.681. La prudenza è sempre d’obbligo.

No Trolley. È ufficiale: da venerdì 26 giugno in Italia è vietato portare il bagaglio a mano sull’aereo. A comunicarlo alle compagnie una nota dell’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile.

Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), durante Agorà, su Rai 3, rispondendo in merito alla lettera di esperti che hanno parlato di “emergenza finita” ha replicato che l’epidemia Covid “si sta comportando come avevamo ipotizzato” e “il paragone è con la Spagnola che si comportò esattamente come il Covid: andò giù in estate e riprese ferocemente a settembre e ottobre, facendo 50 milioni di morti durante la seconda ondata”.

Coronavirus Mondo. Invece sotto  il grafico che aggiorna i dati in tempo reale della Johns Hopkins conferma che alle 20:30 del 27 giugno gli Stati Uniti sono il paese con il maggior numero di infetti, oltre 2,4 milioni, e siamo ormai a oltre 10 milioni di contagi confermati nel mondo.

USA 2.520.984 ; Brasile 1.313.667 ; Russia 633.542 ; India 528.859 ; Gran Bretagna 312.640 ; Perù 275.989 ; Cile 267.766 ; Spagna 248.770  ; Italia 240.310 ; Iran 222.669 ; Messico 212.802 ; Pakistan 202.955 ; Francia 199.473 ; Turchia 195.883 ; Germania 194.693 ; Arabia Saudita 182.493 ; Bangladesh 137.787 ; Sudafrica 131.800 ; Canada 104.902 ; Cina 84.745. Totale contagi mondo 10.028.614. Totale morti mondo: 495.781.

Per il terzo giorno consecutivo la Scozia non ha avuto nessuna vittima di coronavirus e solo otto nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Lo riporta il Guardian. Ci sono ancora 452 persone ricoverate per casi sospetti o confermati di Covid-19 e 13 persone in terapia intensiva. La prima ministra Nicola Sturgeon ha commentato su Twitter la notizia parlando di “enorme sollievo” ma anche di “ansia di continuare a fare tutto il possibile per tenere il Covid sotto controllo. Per cui seguite le regole e state la sicuro”. In Scozia sono morte 2.482 persone a causa del coronavirus.

Riapre dopo 3 mesi di chiusura a causa del lockdown per l’emergenza Coronavirus la Tour Eiffel. Aveva chiuso il 13 marzo a causa della pandemia. Diverse le misure messe in campo per prevenire il contagio durante le visite: si sale solo a piedi, non si possono utilizzare gli ascensori e dagli 11 anni in su bisogna indossare obbligatoriamente la mascherina. In coda occorre rispettare una distanza di 1,5 metri.

Cina. In base alle nuove misure restrittive, ad Anxin (500.000 persone in zona rossa) una sola persona per nucleo familiare potrà uscire una volta al giorno per comprare cibo e medicine. A Pechino il municipio ha già lanciato una vasta campagna di screening, ha chiuso le scuole, ha invitato gli abitanti a non lasciare la città e ha confinato diverse migliaia di persone nelle aree residenziali ritenute a rischio. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 14 nuovi casi, portando il totale a 311 da quando l’epidemia in città ha ripreso vigore in un mercato all’ingrosso nel sud.

Israele si trova “all’inizio di una nuova ondata di malattia”: lo ha affermato oggi il ministro della sanità Yoel Edelstein in un intervento televisivo, al termine di una prima consultazione ministeriale sulla lotta al coronavirus che proseguirà anche domani. “Ho sottoposto oggi al governo – ha affermato – alcune misure non piacevoli ma rese obbligatorie dalla situazione per fermare il virus adesso, e non dover ricorrere poi ad un lockdown del mercato”. In particolare ha menzionato nuove misure restrittive ad eventi religiosi come matrimoni, cerimonie ebraiche di maggiore età o circoncisioni.

Australia. Nuovo lockdown per il governatore dello Stato di Victoria, Daniel Andrews, dopo lo scoppio di diversi focolai a Melbourne, dove ieri sono stati registrati 49 casi di contagio. “Nessuno lo vuole a meno che non sia assolutamente necessario”, ha assicurato Andrews. Uno dei nuovi focolai a Melbourne potrebbe essere stato causato dallo scambio di un accendino tra gli impiegati di un albergo, ha spiegato Andrews in una conferenza stampa.