8/4 Toscana, PSR 2014/2020. Misura 11.1. Contributo a fondo perduto per l’introduzione dell’agricoltura biologica

8/4 Toscana, PSR 2014/2020. Misura 11.1. Contributo a fondo perduto per l’introduzione dell’agricoltura biologica

Il bando punta a sostenere nelle aziende agricole l’introduzione del metodo di produzione biologica, attraverso il pagamento di un premio annuale ad ettaro di superficie agricola soggetta ad impegno, riportata in domanda.

Soggetti beneficiari

I beneficiari devono essere:

 

  • Agricoli in attività;
  • iscritti all’elenco pubblico degli operatori biologici dell’agricoltura e dell’acquacoltura biologiche. La notifica deve risultare nello stato di “pubblicata” sul Sistema Agricolo Nazionale (SIAN);
  • iscrivibili all’elenco pubblico degli operatori biologici dell’agricoltura e dell’acquacoltura biologiche a condizione che la ricezione e conseguente protocollazione informatica della notifica iniziale per l’iscrizione all’Elenco sia antecedente o concomitante alla data di presentazione della domanda di aiuto e che l’iscrizione all’elenco pubblico sia avvenuta almeno una settimana prima della data di approvazione della graduatoria. La notifica iniziale deve risultare nello stato di “Presentata/Rilasciata” sul Sistema Agricolo Nazionale (SIAN).

Entità e forma dell’agevolazione

Le risorse stanziate a copertura dei primi 4 anni di impegno è pari a 4.000.000 di euro.

 

Il tipo di sostegno prevede il pagamento di un premio annuale ad ettaro di superficie agricola
soggetta ad impegno, riportata in domanda per la quale si richiede ed è stata ammesso il pagamento, ed è strettamente legato alla macrotipologia di coltura effettuata e dettagliata nel piano di coltivazione:

 

  • Vite: 840 €/Ha
  • Olivo e altre arboree: 720 €/Ha
  • Castagneto da frutto: 380 €/Ha
  • Seminativo collegato ad allevamento biologico: 308 €/Ha
  • Seminativo: 293 €/Ha
  • Pascolo collegato ad allevamento biologico: 126 €/Ha
  • Ortive-Pomodoro da industria-Officinali-Floro-vivaismo: 480 €/Ha

 

La superficie minima a premio deve essere pari ad almeno 1 ha, eccettuato per le colture ortive ed officinali per le quali il limite è 0,5 ha interamente interessati da tali colture. L’impegno di durata quinquennale, annualmente prorogabile fino a 7 anni, deve interessare l’intera superficie dell’UTE. L’UTE deve essere totalmente oggetto di conversione al metodo di produzione biologica al momento della presentazione della domanda di aiuto.

Scadenza

La domanda può essere presentata entro il 15 maggio 2020.