3/7 Multa autovelox: entro quanti giorni deve arrivare il verbale?

3/7 Multa autovelox: entro quanti giorni deve arrivare il verbale?

C’è sempre una certa alea sui tempi di validità di una multa presa per un autovelox, ad esempio, e non immediatamente contestata dall’agente. Tanto da chiedersi spesso: entro quanti giorni deve essere contestata una multa per violazione del codice della strada?

Il codice della strada parla chiaro: all’art. 200 stabilisce che: “la contestazione della violazione deve essere contestuale all’accertamento, salvo che la contestazione non risulti possibile. Fa eccezione, tra le altre ipotesi, il caso dell’accertamento della violazione per mezzo di appositi apparecchi di rilevamento direttamente gestiti dagli organi di Polizia stradale che consentono la determinazione dell’illecito in un tempo successivo”. L’ art. 201 c.d.s. precisa poi che “l’accertamento sia notificato, a pena di decadenza, nel termine di 90 giorni”. Diventa, pertanto, necessario stabilire quale sia il momento a partire dal quale decorre il termine per la notifica del verbale di contestazione.

La Corte di Cassazione, in diverse sentenze, ha affermato che il termine per la contestazione del verbale della violazione al automobilista trasgressore non decorre dal momento in cui l’infrazione è stato compiuta nella sua materialità, ma da quello nel quale l’accertamento è stato compiuto o avrebbe potuto ragionevolmente essere effettuato dall’organo addetto, dovendosi tener conto anche del tempo necessario per la valutazione della idoneità di tale fatto ad integrare gli estremi (oggettivi e soggettivi) di comportamenti sanzionati come illeciti amministrativi.

Non è però sufficiente ritenere esser nulla una multa arrivata a casa oltre il termine di 90 giorni. Occorrerà all’automobilista andare dal giudice di pace e sollevare la contestazione. Secondo la Corte di Cassazione (sentenza 2951 del 20 marzo 1998), “la norma di cui all’art. 201 va oggi interpretata nel senso che la decorrenza del termine per la notificazione va valutata avuto riferimento a criteri oggettivi, senza che possano assumere rilievo vicende di carattere soggettivo, quale il carico di lavoro gravante sull’amministrazione”.

Se abbiamo dubbi sulla liceità dei tempi di una multa, si dovrà attendere 90 giorni dalla rilevazione dell’infrazione e farà fede la data di inoltro a mezzo posta raccomandata e non quando l’automobilista riceve il verbale a casa. Solo se la multa dovesse essere notificata oltre detto termine, l’automobilista potrà proporre ricorso sui tempi di notifica.