02 Mag 2/5 Gli arretrati del canone Rai non pagati saranno cancellati
L’ultima novità dalla rottamazione delle cartelle riguarda gli arretrati del canone Rai non pagati, che grazie a una recente sentenza della Cassazione depositata lo scorso 30 aprile saranno cancellati. Non una definizione agevolata ma una vera e propria sanatoria sulla tassa Tv per tutti gli arretrati non pagati fino al 2010.
Il tutto nasce dal decreto fiscale del 2018 che ha eliminato le cartelle fino alla soglia dei mille euro. Essendo l’importo medio del canone di 114 euro , esso rientra in questa fascia di tolleranza. Per poter beneficiare della “sanatoria” sul canone, il debito dovuto deve essere iscritto a ruolo tra l’anno 2000 e il 2010.
Come scrive stamani Il Giornale “Tutti i debiti fino a mille euro affidati alle Entrate Riscossione iscritti a ruolo dall’1àgennaio 2000 al 31 dicembre 2010 vengono “automaticamente” annullati. E in questo quadro arriva una sentenza della Cassazione che spiana la strada alla cancellazione degli importi dovuti per l’imposta tv. La Suprema Corte ha sentenziato che per questi casi arriva la “cessazione della materia del contendere”. Nel caso specifico della Cassazione, la cartella che è stata annullata era stata notificata il 12 luglio del 2008. I giudici hanno sottolineato che nelle more del processo è entrato lo “stralcio”. Da qui è stata applicata in modo automatico la cancellazione di quanto dovuto. Adesso la sentenza della Suprema Corte di fatto spalancherà le porte ad una valanga di stralci delle cartelle che rguardano l’imposta del canone Rai.”